Written by Giada Marino
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The reckoning – La resa dei conti è un titolo che si adatta perfettamente al contenuto del terzo volume della serie The darkest powers.
Se con The awakening eravate in ansia per la povera Chloe e i suoi amici, in quest’ultimo capitolo della trilogia la tensione sarà così palpabile che anche il lettore sentirà il bisogno di guardarsi alle spalle per accertarsi che non ci sia nessuno nascosto in qualche angolo della casa.
Alla fine del secondo libro si è scoperto che Chloe e gli altri sono le cavie di un progetto chiamato Genesi II: un esperimento che riguarda la mutazione genetica dei soprannaturali. L’obiettivo era di minimizzare gli effetti collaterali e di migliorare il controllo sui poteri, ma qualcosa deve essere andato storto e infatti le capacità dei soggetti studiati sembrano accresciute esponenzialmente, tanto da essere ritenute fuori controllo.
Il terzo volume inizia nell’istante successivo a quello della fine del secondo, e già dalle prime pagine comprenderemo che la nostra speranza che tutto si svolga in maniera più tranquilla per Chloe non sarà esaudita. Infatti già nel secondo capitolo faremo la conoscenza di un nuovo fantasma capace di spostare gli oggetti come la cara Liz ma che, al contrario della solare ragazza, usa quest’abilità per cercare di far male alla protagonista.
Intanto quelli del gruppo Edison stanno cercando i fuggitivi per eliminarli e, in questo modo, cancellare le prove del proprio fallimento. Ma gli scienziati pazzi non sembrano i soli a essere sulle loro tracce. Nuovi inganni e nuove rivelazioni metteranno in serio pericolo i personaggi e sebbene i nostri piccoli eroi hanno ormai imparato che non devono fidarsi di nessuno si ritroveranno davanti a un altro quesito: dove finisce il bene e inizia il male? e, viceversa, dove finisce il male e inizia il bene?
Anche in quest’ultimo volume Kelley Armstrong dimostra la propria abilità di scrittrice, soprattutto nella capacità di non rendere tutto facile ai propri personaggi.
Il finale è uno di quelli che mi avrebbe fatto storcere il naso se l’avessi letto in un altro libro, ma in questo caso è congeniale alla storia e all’autrice, e l’ho trovato molto interessante.
Non aggiungo altro per non rovinare la lettura a nessuno. Non mi resta, quindi, che augurare una buona lettura a tutti!
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Kelley Armstrong, The reckoning, Fazi, Roma, 2013
Original edition: The Reckoning, HarperCollins, Toronto, 2010