Written by Giada Marino
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Siete pronti a dimenticare tutto ciò che conoscete del nostro mondo e immergervi in un pianeta differente? Se la risposta è sì, allora potete prendere questo libro, aprire la prima pagina e… ritrovarvi a Mondo Disco.
Un universo in tutto e per tutto, che segue le sue leggi scientifiche sebbene completamente differenti dalle nostre. Un mondo che si trova sul dorso di quattro elefanti che sono a loro volta in piedi sul carapace di una tartaruga. Ma non una tartaruga qualsiasi, no, qui stiamo parlando della grande A’Tuin, che da secoli si sposta all’interno dello spazio cosmico alla ricerca di non si sa ancora cosa. Tuttavia non preoccupatevi, una marea di esperti si stanno occupando di studiare questo fenomeno.
Il colore della Magia è il primo della trilogia di Mondo Disco nel quale iniziamo a conoscere i vari personaggi che lo popolano. In particolare, protagonista di questo volume è Scuotivento, un mago che è stato cacciato dall’Università Invisibile dopo aver imparato un solo incantesimo (e nemmeno volontariamente, ma capirete il perché leggendo), che si ritrova a fare da guida a Duefiori, un turista apparso dal Continente Contrappeso, il quale porta con sé una cassa che cammina da sola con le sue zampette.
Nel corso del loro viaggio i due eroi si ritroveranno ad affrontare varie peripezie, come scappare dai briganti che vogliono impossessarsi dell’oro della cassa di Duefiori; fare un’alleanza con il barbaro Hurn (foto in cambio di protezione); finire nelle terre di Liessa, Signora dei Draghi. Avremo il piacere di fare la conoscenza di Morte e del suo tetro umorismo, e di Kring, la spada magica a cui piace parlare delle proprie avventure. Ma questi sono solo alcuni dei personaggi che vivono a Mondo Disco, e io non ho lo spazio a sufficienza per poterveli elencare in numero maggiore. Sappiate solo che ogni pagina sarà piena di sorprese e meraviglie, ogni pagina racchiuderà un luogo e un personaggio che sarebbe un peccato non incontrare.
Quello che posso dire di Terry Pratchett è che è un genio. La sua scrittura è pregna di ironia che farà divertire il lettore dalla prima all’ultima pagina. È meraviglioso il suo modo di scrivere logicamente di cose che non hanno la minima razionalità. Un genio, nient’altro da dire. Quella di Mondo Disco potrebbe essere vista come una distorsione del nostro mondo in chiave fantasy, e chissà, magari leggendolo attentamente in fondo si trova pure una morale. Ma sono certa che ognuno scoverà la sua, come io ho trovato la mia.
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Terry Pratchett, The colour of Magic, Salani, Milano, 2016
Original edition: The colour of Magic, Colin Smythe, Gerrards Cross, 1983