Written by Giada Marino
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Se anche voi siete come me, persone impazienti che non sono brave ad aspettare l’uscita dei seguiti delle proprie serie preferite ecco quello che fa per voi: una trilogia completa, che sono certa amerete. Quello che ho intenzione di recensire oggi, infatti, è il primo volume di una trilogia già interamente stampata.
Per la serie “Serie complete” oggi vi parlerò di Fairy Oak ─ Il Segreto delle Gemelle scritto da Elisabetta Gnone, probabilmente già conosciuta per il fumetto W.I.T.C.H.
In Fairy Oak la fantasia dell’autrice è senza freni e sarete travolti dalla storia di due gemelle, Vaniglia e Pervinca: vi emozionerete con loro e insieme a loro vi spaventerete per quanto succederà. Io personalmente dalla prima pagina mi sono ritrovata all’ultima senza accorgermi del passare del tempo, talmente ero immersa nella narrazione. Ma se io all’epoca dovetti aspettare un anno per poter avere il seguito, voi che lo leggerete oggi per la prima volta avrete la fortuna di poter chiudere il primo volume e iniziare con il secondo. E, credetemi, è quello che vorrete fare!
Ma andiamo per gradi… Di cosa parla questa storia? In questa recensione vi darò solo qualche informazione sul primo libro per non rovinarvi la sorpresa finale. La scelta del punto di vista è insolita ─ e, per questo motivo, molto interessante ─, infatti la voce narrante appartiene alla fata baby sitter, assunta dalla zia Lalla Tomelilla per prendersi cura delle nipotine, due gemelle nate a distanza di dodici ore l’una dall’altra e che non potrebbero essere più diverse in fatto di carattere, sebbene identiche nell’aspetto.
Il compito della nostra fatina è quello di controllare se nelle due bimbe si manifestino i poteri magici (la trasmissione dei poteri avviene da zii a nipoti), ma purtroppo sembra che in Pervinca non risieda nemmeno un briciolo di magia. Tuttavia, all’improvviso, durante un attacco da parte del Terribile 21, il nemico giurato degli abitanti di Fairy Oak, questa convinzione è destinata a crollare, perché avviene un fatto che nessuno si aspettava e che segnerà il destino delle due sorelle.
Fairy Oak è una serie molto bella, che vale la pena di avere già solo per i meravigliosi disegni che permettono di immaginare al meglio i personaggi e le scene. Scritta in maniera semplice è caratterizzata dall’uso di termini “nuovi” come minimominuscoloistante, oppure strepintusiasmante, che renderanno la lettura ancora più interessante.
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Elisabetta Gnone, Fairy Oak – The secret of the twins, De Agostini, Milano, 2005