Written by Roberta Tamma
This review is available only in the original language.
___________________________________________________________
Gli indifferenti è il primo romanzo di Alberto Moravia, scritto a soli 18 anni, pubblicato nel 1929 ma cominciato già nel ‘25.
In questo romanzo egli narra degli scorci di una famiglia borghese romana durante gli anni del fascismo.
Nonostante ciò fosse fuori dal suo intento, con questo romanzo l’autore anticipò la corrente neorealista italiana poiché è implicita la critica sociale all’interno del romanzo.
Egli però fu molto influenzato dalla letteratura italiana ed europea e si concentrò sulla descrizione della psicologia dei suoi personaggi, andando quasi inconsapevolmente a costruire un ritratto della società borghese italiana caratterizzata dall’assenza di principi morali.
Il tema principale è naturalmente la perdita di valori nell’Italia fascista, con un tentativo di recupero di principi in un paese liberale ormai smembrato.
In particolare, è descritta una tipica famiglia borghese, legata alle abitudini e ai vizi.
La componente della sessualità è molto ricorrente, ma non è mai affiancata dalla volgarità o dall’amore/desiderio.
Il titolo ovviamente si riferisce ai cinque personaggi, della quale vengono analizzate particolarmente le psicologie e che rimangono sempre sul filo della rivolta senza mai scegliere, subendo passivamente le decisioni della vita (o meglio, di Leo!)
L’azione si svolge in due giorni e in luoghi prevalentemente chiusi. Da precisare è la presenza di un cattivo tempo quasi perenne: descrizioni approfondite di pioggia e lampi contribuiscono a rendere più cupo l’ambiente chiuso in cui si svolge l’azione, aumentando il senso di angoscia che il lettore prova insieme ai personaggi.
Ciò che mi ha colpito di più è stata proprio la scrittura di Moravia. Era esattamente ciò che cercavo, uno stile descrittivo ma non prolisso, artefici poetici utilizzati sempre con estrema consapevolezza.
Schivo e diretto, Moravia nella sua prima opera descrive senza mezzi termini l’avidità dei suoi personaggi, legati e vincolati dal denaro e dal sesso.
Consiglio a tutti coloro che vogliano approcciarsi a questo autore di partire proprio da questo romanzo, perché ne resterete sicuramente affascinati.
____________________________________________________________________________________________________
Alberto Moravia, The indifferent ones, Bompiani, Milano, 2016 (First Italian Edition Alpes, 1929; First English Edition E. P. Dutton, 1932)