“La provincia ha sempre i colori del passato.” Uscire dal carcere e provare a trovare nuovamente un proprio posto al mondo. Cercare un modo qualsiasi per non essere giudicata da sguardi pesanti come sentenze, dopo che si è già scontata una pena. Uscire dalle sabbie mobili dell’invisibilità in cui si è stati rinchiusi, e quando si è certi di esserne usciti, di aver trovato la libertà, ritrovarsi ancora dentro. Questa è la storia della protagonista...
I libri scelti da Andrea Salonia _________________________________________________________________________ Ho letto Adattarsi, romanzo di Clara Dupont-Monod, pubblicato da Edizioni Clichy nella traduzione di Tommaso Gurrieri. Come lo abbia incrociato? Forse per quello strano fiore rosso in copertina? In realtà non lo so proprio, a testimonianza di come spesse volte le cose del vivere accadano in quell’esatto mentre in cui siamo intensamente indaffarati a far altro e un’immagine un suono una mezza parola arrivano a metter confusione, ed...
Scritto da Giada Marino _________________________________________________ Già dalla prima pagina l’autrice ha l’abilità di catapultarci a Ondine, un piccolo paesino in cui il miglior intrattenimento sono le prediche di Padre Rey. In questo luogo in cui l’unico passatempo è fantasticare, Iris e la sua migliore amica Colette sono bravissime a sfruttare la loro immaginazione per riuscire a sopravvivere alla noia di un’estate come tante. Tuttavia quest’anno le cose sembrano andare in maniera differente. Era solo un gioco...
Scritto da Michela De Nuzzo. ________________________________ So benissimo che questo libro è un capolavoro come pochi altri nella letteratura italiana, e di certo non c’è bisogno della mia opinione a riguarda, quello che vorrei però sottolineare è l’assoluta contemporaneità del testo. Forse oggi più di quando sia stato pubblicato la prima volta. Non fosse altro perché in questa evoluzione dell’era digitale, dove tutti proviamo a mostrarci per quello che siamo, nei diversi aspetti della vita...
“Questo cliente è l’unico con cui avrei potuto essere amico. Ma non c’è posto per due nel suo mondo.” Liberamente ispirato nel contenuto, formato e parte grafica dall’incantevole lavoro Antoine de Saint-Exupéry, “il piccolo barman” riesce nel difficile compito di crearsi una propria identità. Un percorso certamente tortuoso e pieno di insidie, che però l’autore riesce a portare a termine. Ambientato in una notte senza tempo, ma in un luogo ben definito, con indirizzo e...
