La storia di Artemio (1 di 3)
Scritto da Valentino De Bernardis Due colpi leggeri, seguiti da altri tre, e poi uno finale più netto. Né troppo distanziati tra di loro, né a intervalli troppo ravvicinati. Seguire la velocità del battito cardiaco è un trucco che aiuta a non sbagliare. Artemio conosce a memoria il segnale convenzionale per farsi aprire la porta, e con esso l’accorgimento per tenere il tempo. Fino alla fine di dicembre il codice sarà quello, così...