“La giustizia è una cosa, la legge è un’altra.”
Ennio Guarnieri è un poliziotto con un alto senso della giustizia che, dopo aver pestato i piedi a una persona a cui sarebbe stato meglio non farlo, sarà costretto a lasciare la divisa.
La svolta inattesa della sua vita e della sua quotidianità porterà Ennio a chiudersi in se stesso, tagliando i già flebili legami di socialità con i pochi amici e gli ex colleghi.
Proprio mentre si trova a cullare questo nuovo vizio della solitudine onnicomprensiva, viene coinvolto in un tentativo di omicidio (o almeno questa è l’apparenza), che gli stravolgerà la svita per le successive settimane in una maniera del tutto inattesa.
Dalla chiacchierata con l’autore all’interno della rassegna “Stazione BooktoMi”, abbiamo trovato conferma alla nostra intuizione che per il modo in cui è raccontata, analizzata fino al midollo e infine amata, la solitudine pervasiva del protagonista sia stata descritta ad immagine e somiglianza di quella dello scrittore.
Il piacere dello stare da solo è accompagnato nel racconto dall’alto senso di giustizia di Ennio, tanto da farci pensare se anche nella vita di tutti i giorni i due concetti non siano correlati, e se la ricerca della stessa, anche contro la legge, non costringa a rimanere soli al mondo. Di certo è un tema che coinvolgerà il nostro protagonista e che farà riflettere anche il lettore.
Come sempre nelle nostre valutazioni, è particolarmente apprezzato il lavoro di ricerca fatto dall’autore, nella descrizione di alcune procedure legali, la tecnicità nell’uso di alcune armi, e nella descrizione del mondo della malavita italiana, con spunti di riflessioni su realtà non raccontate dai giornali.
Arriviamo adesso alla considerazione chiave: ci sentiamo di consigliare la lettura del libro? Per quanto ci riguarda, pur non avendo noi una solida frequentazione del mondo Noir, abbiamo apprezzato molto la lettura del romanzo e, cosa più importante, ci ha fatto venire voglia di approfondire il genere con la lettura di altri titoli dello stesso autore, ma non solo.
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Raul Montanari, Il vizio della solitudine, Baldini+Castoldi, Milano, 2021
