Recensione di Alessia Colombo
Tipologia: albo illustrato
Tematiche principali: natura, famiglia, alimentazione, rapporto nonno/nipoti
Tecnica delle illustrazioni: pittura, matita e collage di carta e fili
Età consigliata: 3-8 anni
A tavola nonno Osvaldo si lamenta che le verdure del supermercato non sanno di nulla. “Per questo a noi non piacciono” dicono le sue nipotine Aurora e Caterina. Poi le bambine scoprono che in un vaso sul balcone un uccellino ha lasciato un seme da cui è spuntata una piantina.
Assieme al nonno decidono di prendersene cura e una volta cresciuta scoprono che è proprio… una pianta di pomodoro. “Benvenuto Pomodoro!”, gridano Aurora e Caterina felici. Tutti, anche gli zii, fanno i complimenti per la bontà delle loro verdure, così il nonno e le bambine decidono di coltivarne tante altre.
Ben presto il balcone trabocca di vasi e pianticelle che crescono e il profumo di natura e di buon cibo cucinato si spande per tutto il quartiere attirando la curiosità dei vicini. Ora tutti desiderano un orto sul loro balcone, per fortuna l’uccellino ha fatto il nido nella pianta di fagioli, così presto ci saranno tanti altri uccelli a lasciare semi dentro i vasi di tutta la città, trasformandola in una città piena di natura e buonissima verdura.
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Com’è giusto che sia negli ultimi anni il tema natura è uno dei più rilevanti negli albi per bambini. Basta notare il diffondersi sempre più di modelli di educazione outdoor per capire come si stia cercando di insegnare l’importanza di una relazione di mutua simbiosi con la natura. Anche in questo albo lo si fa rappresentando la città come grigia e triste, in confronto ad una natura verde, viva e rigogliosa. Rispetto ad altri libri con lo stesso tema però, in questo mi è piaciuta particolarmente la relazione natura/cibo (che in quanto italiani è ancora più fondamentale tramandare).
Questo libro riesce a trasmettere bene il messaggio che coltivare un orto di famiglia, oltre che divertente e gratificante dal punto di vista relazionale, è spesso fonte di una qualità di cibo migliore e benessere fisico. Si mostra così ai bambini che avere cura della natura non è fine a sé stesso, ma è utile e si tratta a tutti gli effetti di una relazione di scambio: io mi prendo cura di te, così tu ti prendi cura di me. Insegnando che con l’elemento naturale noi abbiamo un vincolo che non può assolutamente essere di solo sfruttamento, perché il ritorno che ne abbiamo è immenso: non solo benessere fisico, ma anche psicologico, nonché rispetto verso tutte le forme di vita che coabitano questo pianeta e di chi verrà dopo di noi.
Tutte queste caratteristiche lo rendono perfetto per una lettura di gruppo in contesti outdoor (l’ho personalmente sperimentato in un centro estivo ed è stato davvero apprezzato). Molto bella l’idea della casa editrice Interlinea di regalare sacchetti di semi di pomodoro all’acquisto del libro fino ad esaurimento scorte, un po’ come a dire “ora tocca voi”.
Sento già il profumino che esce dai vostri orti e balconi. Buon appetito!
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Anna Lavatelli, Alessandra Cimatoribus, Benvenuto pomodoro!, Interlinea, Novara, 2019