“Le case tristi, anche senza una ragione particolare, finiscono col rendere tristi chi le abita.”
Un libro intenso dai buoni sentimenti. Un invito a comportarsi bene e a fare del bene per poter vivere una vita al meglio delle proprie possibilità, perché anche quando abbiamo l’inverno dentro di noi, un arcobaleno è sempre pronto a rivelarsi all’orizzonte. La protagonista, Eiko, è una ragazza ipersensibile, cresciuta in una località marittima giapponese, dove la vita lenta e il rispetto delle tradizioni sono i pilastri della quotidianità.
L’emotività della nostra protagonista è messa a dura prova fin da bambina quando deve affrontare da un lato l’abbandono della figura paterna e dall’altro la figura di una madre costretta a farsi carico del peso di tutta la famiglia per garantirle una vita dignitosa. Eiko trova conforto nella nonna, pronta a colmare le lacune di affettività; tra le due si instaura un legame che non si spezzerà mai.
Desiderosa di scoprire il mondo e di abbandonare la vita nel piccolo villaggio natio, Eiko si trasferisce a Tokyo, dove riuscirà a trovare il suo angolo di serenità lavorando presso un ristorante di ispirazione tahitiana. Ma la morte improvvisa della madre farà sprofondare nello sconforto più totale Eiko, che si getterà a capofitto nel lavoro per soffocare il dolore della perdita. Come sempre accade in questi casi, però, la cura si rivelerà peggiore del malessere, e anche il fisico di Eiko inizierà a cedere. Sarà la scoperta dell’amore e un viaggio a Tahiti a liberare in parte Eiko dai tormenti della vita e a permetterle di guardare con gioia al futuro.
Arcobaleno è un libro fuori dall’alveo classico delle composizioni di Banana Yoshimoto, ma non per questo meno bello e intenso. Se da una parte generalmente troviamo forte la presenza di alcuni suoi tratti distintivi nella narrazione, come il tema del mare, dall’altro troviamo l’assenza di altri, come il mondo dei morti.
La composizione stilistica del testo, con continui flashback e salti dal presente al passato, anche remoto, ci piace: la riteniamo forse anche necessaria per capire nella sua totalità il perché di alcune scelte della protagonista.
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Banana Yoshimoto, Arcobaleno, Feltrinelli, Milano, 2008
Edizione originale: Niji,Gentōsha, Tokyo, 2002