“E’ che ci sono sette miliardi di persone, al mondo. Ma fondamentalmente si dividono in due categorie. Ci sono quelle che amiamo. E poi ci sono tutte le altre.”
Vivere l’attimo. Essere consapevoli di quel singolo momento nella vita in cui tutto sta per cambiare in una maniera che non osiamo immaginare. E non importa se ciò avviene contro la nostra volontà o dai noi causato. Quell’attimo è Adesso.
I due protagonisti, Pietro Lucernari e Lidia Frezzani, sono uno spaccato preciso della società contemporanea. Entrambi con un matrimonio naufragato sulle spalle, di cui ancora ne pagano le conseguenze, alle prese con il sotterraneo bisogno negato di rimettersi in qualche modo in gioco, sia sessualmente che emotivamente. Cosa impedisce a Pietro e Lidia di prendere il volo? Semplicemente la zavorra delle responsabilità presenti e delle passate esperienze amorose, che puntualmente vengono a bussare con il loro carico di recriminazioni.
La lettura a suo modo scorre piacevole, e si è accompagnati dentro la vita dei due protagonisti senza quasi accorgersene. A fare da contorno i rapporti con gli ex coniugi (più facile per Lidia e più complicato per Pietro), i figli (solo Pietro) e con il solito giro di amici-colleghi-amanti pronti a chiedere la loro quota di attenzioni. Purtroppo con il susseguirsi delle pagine si avverte la mancanza di un qualcosa di indefinito, di una scossa nella narrazione, che in linea con quanto riportato per i due protagonisti, non permette al racconto di fare il grande salto. Che sia una precisa volontà dell’autrice?
Molto azzeccata l’idea di inserire dei potenziali curriculum vitae sentimentali dei protagonisti. Una selezione precisa dei pregi e difetti della controparte, in modo da sapere in anticipo cosa attendersi in una futura vita di coppia, nel bene e nel male. Magari si potesse applicare nella vita di tutti i giorni!
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Chiara Gamberale, Adesso, Feltrinelli, Milano, 2016