Scritto da Federica Fontana
De André scriveva,
che nella vita ci possono essere molte malattie guaribili,
ma è la vita stessa che non è guaribile.
È una meravigliosa malattia inguaribile.
E io scrivo,
scrivo perchè ogni giorno di più,
mi rendo conto di quanto siamo esseri malati,
drogati,
dalla società,
dalla razionalità.
E come i drogati,
viviamo in una bolla surreale,
che è forse l’unica cosa che ci rende felici.
E allora la vita stessa diventa incredibile.
Ma non guariamo mai,
non impariamo mai.
E non vediamo mai,
la vita per quel che è.
E vogliamo scrivere come De André,
che la vita è una meravigliosa malattia inguaribile.
Ma poi scriviamo come pare a noi,
non impariamo mai,
che siamo noi la vera malattia.
Siamo noi a dover guarire,
che la vita è incredibile davvero.
Ma se non ci credi,
è la più temuta malattia.
Ma non guariamo mai,
non cambiamo mai.
E non vediamo mai,
la vita per quel che è.
E allora io voglio pensare come De André,
che la vita è una meravigliosa malattia inguaribile.
Voglio credere che ognuno di noi
sia disposto a guarire,
a pensare che la vita sia incredibile.
Perché le malattie
si combattono solo con la fede.
Che nella vita basta credere in qualcosa,
per chiamarla vita davvero.
E chi non crede a nulla
fa tristezza.
Resterà per sempre aggrappato
a prototipi fatti di ipocrisia,
fatti di incertezza.
Ma non guariamo mai,
se non crediamo mai.
E non vediamo mai,
la vita per quel che è.
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