“E se la vita fosse molto più semplice di quello che è?”
La citazione che abbiamo scelto del libro ne racchiude il senso ultimo. Il valore della vita. Il saper apprezzare le piccole noie quotidiane come una benedizione, e non dare nulla per scontato. Essere consapevoli, a qualunque età, delle ricchezze che si possiede; e questo può essere declinato nell’ambito della salute, degli affetti familiari, di un letto caldo.
L’autore racconta la sua vicenda personale, con la gioia di chi ce l’ha fatta, non a caso il testo inizia dalla fine della storia. Il lieto fine che ha permesso di analizzare e raccontare il percorso tortuoso che il protagonista ha dovuto attraversare per arrivare al traguardo finale.
Trentotto anni, Milanese, libraio (e non solo) in una nota catena di libri usati, sposato e felice, la vita coniugata al futuro prossimo. Un equilibrio tra sogni realizzati e aspettative note a molti di noi, fino a quando non gli viene diagnosticato un cancro del sangue.
L’ordine capovolto. L’inizio della fine come un lungo viatico salutato da ospedali, dottori, altri malati che non ce l’hanno fatta, chemio, crisi.
L’amore della famiglia, la sua forza interiore e una buona dose di fortuna (come racconta lui stesso nel libro), permetteranno a Marco di trovare il coraggio di avere un figlio, con il rischio di lasciarlo orfano ancora prima di nascere, al tornare a nuova vita, dopo aver ricevuto un trapianto: da questo il titolo del libro.
Al di fuori dei soliti luoghi comuni, il racconto di Marco è una importante testimonianza di chi oltre alle cure mediche, fuori dall’ambito ospedaliero, ha dovuto ingoiare anche pillole di saggezza scadute da anni elargite da conoscenti o colleghi per elevarsi a specialisti anche in campi fuori dal loro perimetro. Forse queste sono state le pillole più amare.
La scrittura del testo è volutamente semplice e scorrevole, nient’affatto arzigogolata, sulla falsariga di un blog, con pagine e sezioni poi messe assieme a distanza di anni.
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Marco Dell’Acqua, Sono nato dopo mio figlio, Laurana, Milano, 2021