Filosofia minima del pendolare

https://www.booktomi.com/wp-content/uploads/2025/02/libro-valerio-7.png

Il viaggio del pendolare, be’, non è un viaggio. Sono tre puntini tra parentesi.”

Non ci gireremo molto intorno in questa recensione: se siete qui è perché state cercando un buon libro, che possa tenervi non solo una buona compagnia, ma che possa anche darvi davvero qualcosa in più.

Stiamo parlando di Filosofia minima del pendolare di Björn Larsson, a prima vista indirizzato solo ad un certo tipo lettore: un pendolare che ami leggere, possibilmente.

Eppure, a ben vedere, ci sembra obbligatorio dire apertamente che il libro si presta a tutte le categorie di lettori, anche i non pendolari, perché gettare lo sguardo sul pendolarismo dà una buona cognizione del benessere di vita che un paese può garantire ai cittadini.

Iniziamo dal titolo, che non mente: troverete nel libro una serie di riflessioni oneste e ben giustificate e dipanate che ruotano intorno all’esperienza del  testimone, ovvero un uomo che da quarant’anni per lavoro e poi per amore sarà costretto a pendolare dalla Svezia alla Danimarca e poi fino all’Italia.

Nel libro c’è tutto: riflessioni esistenziali, sociali, personali -ma che ben si prestano ad essere felicemente condivise dal lettore di turno- e sì anche scientifiche e filosofiche. Detto così può apparire qualcosa di particolarmente pesante e poco accessibile ai più, in realtà tutte le riflessioni sono sempre accompagnate da un nota di ironia che non vi annoierà mai e vi renderà partecipi della narrazione costantemente, fino all’ultima pagina. Sì, è uno di quei libri che se lo inizi, lo divori.

E a proposito di ironia, vi invitiamo a cogliere l’effetto comico che si crea nelle parole di uno scrittore che ha il coraggio e la sagacia di accostare nella stessa riga Lund, città della Svezia, e Sedriano, piccolo centro in provincia di Milano, che – come tiene a precisare il  testimone– non è neppure indicata nelle carte geografiche della regione milanese!

Il libro è una traduzione dallo svedese, ma possiamo fidarci di Björn Larsson quando dice di sentire la propria voce e il proprio carattere nella versione italiana di Andrea Berardini per Iperborea. Lo stile è piano e lineare, toccando tratti dalla costruzione molto ritmata che rendono la lettura ancora più scorrevole e divertente.

_____________________________________________________________________________________________________

Björn Larsson, Filosofia minima del pendolare, Iperborea, Milano, 2025

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *