“Si è sempre la provincia di qualcun altro, anche Latina era provincia.”
Adorazione è romanzo in cui si intrecciano le vite di adolescenti, divisi tra la tragica morte della giovane amica Elena, costantemente evocata, e un’estate come molte altre, divisa tra lo sbocciare di amori acerbi, e nuove scoperte di sé.
Tendenzialmente lo scritto si presenta con una storia dal nocciolo interessante, più che mai attuale e realistico, ma dallo sviluppo, a nostro parere, confuso e poco delizioso.
A convincerci meno è proprio lo sviluppo della trama che diventa sempre più intricata, ricca di troppi personaggi secondari, di cui talvolta si fa fatica ad inquadrare il ruolo nella vita dei ragazzi protagonisti.
La maggior parte delle vicende ruota attorno a Vanessa, Diana, Christian e Vera, i quali sono tutti adolescenti in cerca di risposte, e fin qui nessuna confusione. Ciò che abbiamo trovato debole è il modo in cui le vite di questi ragazzi vengono narrate: talvolta vi sono molti particolari, poi abbandonati e mai più ripresi o spesso ripresi dopo numerose pagine, oppure vi si trovano molti dettagli o fatti troppo insistentemente ripetuti, su cui il lettore ha talvolta caricato determinate aspettative, che poi sono lasciate cadere nel vuoto. In altre parole durante la lettura ci siamo sentiti di percorrere una strada ricca di indicazioni verso non si sa bene quale direzione.
A disturbarci è stato l’uso della lingua, ossia un italiano neostandard, ricco di imprecisioni grammaticali che, se da un lato è più che giustificabile nel linguaggio degli adolescenti o della lingua della quotidianità – in aderenza al realismo cui il libro si dichiara fedele – dall’altro lato non è adeguato nella voce narrante, la quale ci sarebbe piaciuta più puntuale nell’uso della lingua.
Si tratta di un libro per adolescenti? Buona domanda a cui non siamo in gradi di rispondere. Viste le tematiche trattate, il libro induce i giovani lettori ad interrogarsi sulla vita e sui modi di viverla, ma spesso le soluzioni prese dai nostri protagonisti ci hanno lasciato un po’ perplessi. Riteniamo infatti che la letteratura debba sempre mantenere, anche in maniera velata, un messaggio educativo, spesso troppo facilmente sottovalutato da questo libro.
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Alice Urciuolo, Adorazione, 66thand2nd, Roma, 2020
