Recensione di Alessia Colombo
Tipologia: albo illustrato
Tematiche principali: scienza, stelle, testo in rima
Tecnica delle illustrazioni: digitale
Età consigliata: 4-8 anni
La nostra stella
si chiama Sole
è proprio da lì che noi veniamo.
Ma per capirlo, cosa ci vuole?
Un passo indietro, dammi la mano…
Se di notte guardi in sù che cosa vedi? Milioni di luci accese, che sembrano piccole ma in realtà sono grandi, si chiamano STELLE e tra queste c’è il Sole. Ma facciamo un passo indietro. Prima delle stelle non c’era nulla, tutto era buio, finché non ci fu una grande esplosione: il BIG BANG! In quel momento nacquero lo spazio e il tempo e l’universo lentamente cominciò a formarsi. Si crearono le stelle, il Sole e il sistema solare dove noi viviamo. Una di queste rocce rotanti era la nostra Terra, su cui cominciarono a nuotare, strisciare e volare numerose forme di vita, nacque così anche l’uomo. Sai questo che cosa vuol dire? Che infondo anche noi siamo fatti di polvere di stelle.
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Se la storia di come è nato il nostro mondo e ciò che lo circonda, dalle prime combinazioni di molecole fino alla vita, vi sembra troppo complesso per dei bambini, leggendo questo libro dovrete ricredervi. In questo albo la divulgazione incontra la poesia di James Carter e le immagini astratte di Mar Hernández, dando vita a una combinazione capace di trasportarti indietro di milioni di anni nell’universo in formazione.
L’autore, attraverso il testo rimato, ci accompagna in giro per lo spazio, per spiegare anche ai più piccoli cosa sono quei puntini luminosi che vediamo di notte e come è nata quella roccia fluttuante nel vuoto chiamata Terra, la casa su cui tutti noi viviamo. Mentre la rima aiuta a semplificare i concetti, le illustrazioni ci fanno cadere a testa in giù in un viaggio astratto dove sopra e sotto perdono di senso, e spazio e tempo si allontanano molto da ciò che sperimentiamo sul nostro pianeta. Il filo della vita, che è partito con la grande esplosione del big bang, arriva poi alle prime creature fino all’uomo.
Seguendo le traccie vediamo dunque che in fondo anche l’uomo è fatto di polvere di stelle, frase forse un po’ abusata, ma scientificamente vera.
È molto bello cominciare fin da piccoli a porsi domande e avere accesso a dei testi che aiutino i bambini a farsi un’idea, crearsi delle immagini personali di ciò che c’è là fuori. Parlare di questi argomenti aiuta i bambini nello sviluppo di idee astratte e realtà fisiche che non si posso vedere ad occhio nudo. Al termine della lettura in rima, troverete alcune nozioni scientifiche in prosa sulla nascita e il destino della nostra stella.
La casa editrice Lapis consiglia la lettura dai 4 anni in sù a tutti i bambini appassionati di stelle, scienza o anche solo amanti dei grandi perché.
Buona osservazione!
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James Carter, Mar Hernández, C’era una volta una Stella, Lapis, Roma, 2018
Edizione originale: Once Upon a Star, Little Tiger Press, London, 2018