Scritto da Giada Marino
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Dopo aver letto sulla quarta di copertina “… Rory Thorne è la protagonista di una storia di formazione dal sapore nuovo, in cui basta la giusta dose di piccoli gesti di ribellione perché una damigella in pericolo possa salvarsi da sola…” mi sono ritrovata alla cassa pronta a portarmi a casa questo volume: dalla trama alla copertina, ogni cosa mi aveva convinto a comprarlo e sapete una cosa? Ho avuto un’ottima intuizione perché il libro che vi presenterò oggi vale davvero la pena di essere letto.
Per la serie “Serie incomplete” Rory Thorne e la distruzione del multiverso è il libro uno delle cronache di Thorne, scritto da K. Eason.
Innanzitutto devo ammettere che ho adorato l’autrice. Già dalle prime pagine si capisce la sua capacità di mettere su carta il mondo che ha nella propria testa.
Ma andiamo con ordine… il libro inizia con la nascita nel Consorzio Thorne di una bambina, cosa che non avveniva da secoli. Il lieto, seppur imprevisto evento portò il visir a informarsi sulle tradizioni del pianeta della madre e a scoprire che al battesimo della bimba sarebbero dovute essere invitate delle fate che avrebbero fornito la piccola Rory di doni quali la bellezza, la gentilezza e molte altre squisite caratteristiche.
Tuttavia una delle fate diede a Rory quella che tutti i presenti consideravano una maledizione: la capacità di vedere attraverso le bugie e l’adulazione. Il tempo trascorre e la piccola neonata diventa una giovane ragazzina incapace di stare ferma, ma costretta dal suo titolo di principessa a seguire degli schemi ben rigidi. L’educazione della piccola Rory era stata affidata a Grytt, riconoscibile dalle sue parti macha, e al visir, il quale divenne il suo insegnante di aritmomanzia.
Il giorno del settimo compleanno di Rory, però, qualcosa di imprevisto accadde. Il valletto del pianeta Urse, che accompagnava il re e il principe in visita al Consorzio di Thorne si fece saltare in aria perché gli avevano hexato le parti macha…
Come, scusa? Sto dicendo un sacco di cose incomprensibili? Be’, non posso darvi torto. Fin dalle prime pagine siamo scaraventati nel multiverso e sono molte le parole che ci suoneranno strane, come per esempio le varie razze che popolano il pianeta ma, pagina dopo pagina, il significato di quelle parole sconosciute entrerà a far parte di voi e vi verrà spontaneo parlare utilizzandole.
Spendo qualche parola su Rory solo perché non posso farne a meno. È un’eroina in piena regola, lontana da tutti quegli stereotipi di donzella in difficoltà che saprà affascinare ciascun lettore. Avrei molte altre cose da dirvi, ma sta a voi scoprire come continua la storia. Io vi posso solo dire che Rory Thorne e la distruzione del multiverso è un libro che costringe a mettere in moto il cervello. Personalmente non vedo l’ora di leggere il secondo volume.
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K. Eason, Rory Thorne e la distruzione del multiverso, Multiplayer Edizioni, Terni, 2020
Edizione originale: How the Multiverse Got Its Revenge, DAW books, New York, 2020