Recensione di Alessia Colombo
Tipologia: albo illustrato
Tematiche principali: introspezione, creatività
Tecnica delle illustrazioni: disegno a matita, pittura, ritagli di cartone e cartoncini vari
Età consigliata: 3-8 anni
Giulia è una bambina felice, finché un giorno si ritrova ad avere un grosso buco nella pancia dal quale escono terribili mostri distruttori. La bambina comincia allora a cercare intorno a sé qualcosa per riempire questa voragine malefica, ma più cose prova meno le trova adatte. Così un giorno decide di non cercare più e si lascia prendere dalla tristezza. È in quel momento che una vocina misteriosa le dà un suggerimento: provare a cerca dentro sé stessa invece che al di fuori.
Giulia allora si siede, guarda dentro il buco con attenzione e improvvisamente da lì cominciano ad uscire, non più mostri, ma animali, colori e suoni. La bambina scopre così di avere dentro di sé un intero mondo a sua disposizione. Il buco si rivela essere un portale magico verso universi stupendi, da cui riporta con sé splendidi doni da condividere con gli altri. Dopo questa scoperta il buco sulla sua pancia si restringe un po’, ma non molto per fortuna, perché ora che sa cosa può darle, Giulia non vuole più richiudere questa porta fantastica.
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Il buco è un albo davvero molto sensibile, che parla proprio a tutti. Chi non ha mai sperimentato un vuoto dentro di sé e cercato in qualche modo di riempirlo? Il primo impulso è sempre quello di colmarlo con qualcosa al di fuori di noi: vestiti, tecnologia, cibo, amore. Ma è solo entrando in profondità dentro di noi che diamo un senso a questo vuoto, che ci completiamo e così facendo raggiungiamo veramente gli altri.
Detto questo non vi stupirà sapere che l’autrice è anche arte terapeuta. Infatti il libro è a tutti gli effetti un percorso curativo: un viaggio intimo che tutti siamo chiamati ad intraprendere per stare bene con noi stessi. Tutto l’albo traspira di questo senso terapeutico, a partire dalle illustrazioni variamente composte da pennellate di pittura, tratti a matita e collage di diverse carte. D’altronde l’arte e la creatività manuale sono essi stessi dei percorsi introspettivi, nonché uno degli approcci più usati in psicologia infantile. Va bene sia per i bambini dell’infanzia che per i più grandi. Anzi direi di estendere la fascia anche a chi è molto più avanti con gli anni, visto che nessuno è esente da un lavoro di riflessione su di sé, qualsiasi età abbia.
È un albo che porta gli adulti a ragionare sull’autoanalisi e i bambini a cominciare ad elaborare metaforicamente e in modo sereno un percorso che prima o poi dovranno affrontare, soprattutto i più grandi con la pre-adolescenza.
Accendete un incenso e leggetelo con i bambini e, perché no, magari facendo seguire alla lettura un laboratorio creativo ispirato alle illustrazioni. A questo proposito vi dò una dritta, sul sito di Anna Llenas trovate molte attività creative in pdf gratuiti da scaricare (http://www.annallenas.com/recursos-creativos.html#.X9dvgC12S9Q). Sono in spagnolo, però le schede contengono esempi dell’attività da svolgere e in generale sono molto intuitive anche se non si conosce la lingua.
Mi raccomando, non perdetevi questo libro che è proprio un balsamo per l’anima.
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Anna Llenas, Il buco, Gribaudo, Milano, 2016
Edizione originale: Vacìo, Barbara Fiore, Granada, 2015