Oberon il mago

Quello che voglio presentarvi oggi è un libro-game, ovvero un libro in cui saremo noi a decidere lo sviluppo della storia. Noi siamo Oberon, un giovane uomo, trovato quando era ancora in fasce e allevato dagli Shianti, divinità che secoli prima abitavano la terra di Magnamund, e che ora a causa di un patto non possono intervenire nelle vicende degli uomini, i quali stanno venendo conquistati e uccisi giorno dopo giorno dal malefico Shasarak.

La nostra missione è quella di recuperare la Pietra della Luna, ovvero lo strumento del dominio degli Shianti sulla terra, e con essa sconfiggere il Re Stregone, riportando la pace tra i discendenti dell’uomo. All’inizio dell’avventura si devono fare delle scelte, come per esempio decidere quale potere magico possediamo e quali sono gli oggetti che vogliamo portare con noi nel nostro zaino che ne può contenere fino a un massimo di otto. Sembrano tanti, ma non lasciatevi ingannare, una volta che si inizierà la missione ci si accorge di come sia importante ponderare le opzioni per riuscire ad arrivare alla vittoria finale. Nel corso della storia si incontrano vari personaggi ognuno dei quali potrebbe essere la nostra salvezza come la nostra rovina.

Oberon il mago è un libro-game ben strutturato, con una parte iniziale in cui vengono spiegate le regole del gioco, e anche la parte del combattimento è stata studiata attentamente, infatti a seconda del nostro livello di combattività e di quello dell’avversario e del numero che uscirà nella tabella del destino, il risultato sarà differente e anche se una volta si è quasi arrivati alla fine non è detto che la successiva si vinca. Quando si inizia quest’avventura bisogna sempre stare attenti e giocare d’astuzia. Onestamente io sono miseramente perita sotto i colpi dei nemici, ma confido nel fatto che la prossima volta mi saprò difendere meglio e magari proverò una strada alternativa, riuscendo così ad arrivare allo scontro decisivo.

Chi di voi crede di riuscire ad arrivare alla fine di questo libro?