“Tutto è diventato occidente, tutto sta tramontando.”
Siamo stati fortunati nell’aver letto questo libro, perché è capitato nelle nostre mani direttamente dal suo autore, in una di quelle mattinate piovose primaverili senza troppe pretese. Un thriller moderno e dinamico, ambientato nel mondo dell’alta finanza tra Medio Oriente ed Europa, che va oltre le aspettative (lo specifichiamo perché la copertina non rende giustizia).
Chi è Frank de Jung? Buona domanda, a cui non abbiamo una buona risposta. Una figura sfuggente ed indefinibile. Cinico e nichilista quanto basta per fare bene il suo lavoro. Si definisce advisor in alternative assets, una locuzione utile per dire tutto e il contrario di tutto. È proprio in questa zona d’ombra interpretativa che si sviluppa la vita del nostro protagonista. L’uomo dalle mille risorse, a cui si rivolgono i banchieri con questioni delicate, o di difficile soluzione.
Mentre si trova a Dubai per portare a termine l’ultimo lavoro commissionatogli, l’omicidio di un suo uomo di fiducia sconvolgerà l’esito delle trattative e aprirà la caccia al traditore. Una corsa contro il tempo tra aerei presi e riflessioni sul mondo, fino ad arrivare a una sconvolgente verità finale.
Il libro è figlio di una elaborata ricerca linguistica, uno stile narrativo puntuale e una storia avvincente. Questo è un valore aggiunto che ci sentiamo di sottolineare perché è una merce rara. Non a caso lo abbiamo letto in una giornata. A essere un po’ meno piacevole l’eccessivo carico di sigle, nomi e riferimenti tecnici del mondo finanziario. Per chi è privo di esperienza nel settore bancario, questo profluvio di informazioni potrebbe non far apprezzare pienamente le sottili ironie, oltre che appesantire l’interesse. Per i lettori particolarmente sensibili, il linguaggio non sempre politicamente corretto potrebbe far storcere il naso, ma noi abbiamo trovato che esso sia indispensabile per capire fino in fondo il protagonista del libro e la sua visione del mondo.
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Frank Gonella, Il mio nome è Frank de Jung, Wingsbert House, Roma, 2015