“Joyce non si è mai fatta fermare, men che meno dalla politica.”
Figlia di Guglielmo Salvadori, professore di sociologia, e di Giacinta Galletti de Cadilhac, giornalista corrispondente del Manchester Guardian, Beatrice Gioconda Salvadori detta Joyce in ossequio alle origini inglesi, è sopratutto figlia del Novecento, un secolo che vive intensamente nelle sue catastrofi e nelle sue piccole parentesi di gioia. Farà sue le istanze libertarie e progressiste di quello che è stato definito il secolo breve, lasciando una eredità da portare avanti a tutte le donne e uomini del nostro Paese.
La biografia (per quanto sia riduttivo definirla così) offre al lettore molteplici Joyce, dalla ragazzina che vede la violenza del fascismo nei corpi picchiati e umiliati del padre e del fratello, alla giovane partigiana che decide di combattere e fare la sua parte in un Paese diviso in due dalla guerra civile, alla donna che si innamora di Emilio Lussu, alla madre, alla femminista e ancora tante altre che sono uscite dalle pagine del libro in attesa che qualcuno le racconterà.
Abbiamo molto apprezzato l’appellativo di Sibilla (da cui il titolo) dato a Joyce, una donna capace di precorrere i tempi sia con le idee sia con le sue azioni. Scelte non sempre facili, e che richiedevano un coraggio degno dei cuori forti, impegnati per una morale più alta.
Questo non è il primo libro che l’autrice dedica a Joyce Lussu, già in lavori passati ne aveva raccontato la poetica e la sua visione del mondo, per non farne perdere l’importante eredità morale per l’Italia, e forse per il mondo femminile nel suo insieme. Uno studio certamente appassionato, sbocciato poi in una conoscenza diretta, che rappresenta un valore aggiunto e non secondario. Nel testo si possono rintracciare le parole figlie degli incontri profondi tra le due donne, con la condivisione di pensieri e visioni del mondo, che ci sarebbe piaciuto ascoltare dalle loro voci.
Consigliamo di leggere il libro per conoscere la Sibilla e, una volta terminato, andare a conoscere anche tutta la sua opera letteraria.
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Silvia Ballestra, La Sibilla, Laterza, Roma, 2022