“Ma a che serve essere nel giusto, quando ti trovi di fronte lo sguardo vuoto, imperturbato, dell’ignoranza soddisfatta?”
Un libro divisivo, definito sia un capolavoro sia un “mattone” impossibile da digerire. Prima di dire quello che pensiamo noi, specifichiamo che è un libro che va capito, ovvero contestualizzato da una parte all’interno del periodo storico raccontato dall’autrice, dall’altro all’interno del periodo in cui è stato dato alle stampe e, infine, cosa più importante, è necessario rapportarlo con il passato culturale della scrittrice.
La protagonista è una giovane colona, Martha Quest, di origini inglesi, che vive in Zimbabwe, nel primo trentennio del secolo scorso, al tempo in cui si chiamava ancora Rhodesia e apparteneva all’impero britannico. Come dicevamo prima, si crea un filo diretto con il passato di Lessing, poiché anche lei è cresciuta in una colonia, lontana dalla madrepatria, costretta a sentirsi divisa a metà tra due realtà che sì le appartenevano, ma anche la facevano sentire straniera allo stesso tempo.
Queste coordinate sono essenziali per penetrare nell’animo della protagonista e nella vita nascosta dietro il lento scorrere del tempo, una concezione, quest’ultima, più africana che europea. Vi è inoltre un’importanza esasperata che avvolge eventi che se da una parte possono essere definiti dal lettore di scarso rilievo, in realtà lo avvicinano al mondo dei coloni dell’epoca poiché quella è l’unica vita che conoscono: il mito culturale della madrepatria a cui tendere dietro ogni singola azione e pensiero.
Alla ricerca di una completa emancipazione, per fuggire da una gabbia sempre più stretta rappresentata dalla famiglia, Martha si trasferirà dalla fattoria alla città dove inizia ad affrontare il mondo da adulta, sia emotivamente sia economicamente. La scoperta dell’amore e delle amicizie vere, o presunte tali, saranno il fulcro della sua crescita come giovane donna.
Condividiamo totalmente la scelta dell’autrice di non accennare più del necessario agli eventi che accadevano in quel periodo nel resto del mondo: solo brevi frasi in cui si parla della guerra civile spagnola, in cui troverà la morte il figlio di un conoscente di Martha; accenni vari all’approssimarsi di una guerra ben più devastante, come il secondo conflitto mondiale. Tutto ciò risulta in linea con la giovane età della protagonista ancora in fase di maturazione di un preciso pensiero politico.
Per noi che amiamo la scritture inglesi, con quella moltitudine di descrizioni e di attenzione ai particolari, la scrittura della Lessing, non può non piacere. Un libro per gli appassionati della bella scrittura e per chi vuole imparare a scrivere.
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Doris Lessing, Martha Quest, Feltrinelli, Milano, 1991
Edizione originale: Martha Quest, Michael Joseph, 1952